Gli Orientali, attraverso “Maya”, ci raccontano l’universo come un grande proscenio, un’illusione in cui – da “personae” (dal latino: maschere) – svolgiamo tutti una parte.Chi in Occidente lo ha colto, lo ha trasformato in opere (anche letterarie) meravigliose.Sovente, purtroppo, da molti neglette.
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La prestazione in luogo di adempimento (c.d. “datio in solutum”)
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