Giulio Bacosi

Churchill dipinse un quadro e lo regalò a Roosevelt Angelina Jolie lo mette all’asta

In un momento come questo, avrei letto qualunque “pezzo” mi fosse proposto su Churchill…Come, del resto, su Aldo Moro e su altri “mostri sacri” di un passato, in fondo, non troppo lontano.

La patina della Storia si mescola al glamour hollywoodiano nell’asta annunciata da Christie’s a Londra per il mese prossimo: quando l’attrice Angelina Jolie metterà in vendita un quadro dipinto da Winston Churchill che il premier britannico aveva regalato al presidente americano Franklin Delano Roosevelt. È’ un’opera che dopo una serie di passaggi era entrata a far parte della collezione d’arte, stimata del valore di 20 milioni di euro, appartenente alla supercoppia Pitt/Jolie: ma ora, a cinque anni dal divorzio da Brad, Angelina ha deciso di disfarsene.

È un olio su tela di particolare importanza storica quello offerto ai collezionisti: si tratta dell’unica opera dipinta da Churchill durante la Seconda guerra mondiale e a parere degli esperti di Christie’s è il suo lavoro migliore, oltre che una testimonianza dello stretto legame di amicizia con Roosevelt.

La genesi del quadro risale al 1943, alla Conferenza di Casablanca, in Marocco, in cui i leader alleati concordarono l’obiettivo della resa incondizionata della Germania nazista: Churchill invitò Roosevelt a contemplare assieme un tramonto a Marrakech, città che lui amava particolarmente, e successivamente catturò quel momento in un dipinto, intitolato «La Torre della Moschea Koutoubia», che il leader britannico donò al presidente americano. Il quadro raffigura la grande moschea al calare del sole, con le montagne dell’Atlante sullo sfondo: un motivo ispirato, secondo i curatori di Christie’s, anche dai progressi delle forze alleate sui fronti di guerra.

Alla morte di Roosevelt, nel 1945, il quadro passò nelle mani di suo figlio Elliot, che già nel 1950 lo vendette a un collezionista privato. Nel 1964 venne ceduto al produttore di un documentario su Churchill, finché nel 2011 fu acquistato da Brad Pitt e Angelina Jolie presso un antiquario di New Orleans. Loro erano allora la coppia più scintillante di Hollywood — «Brangelina», li chiamavano — ma il loro matrimonio è finito malissimo, fra accuse pesanti e recriminazioni.

Non si sa bene come, dopo la separazione, si siano spartiti la collezione d’arte, ospitata in parte allo Chateau Miraval, la loro residenza in Francia: ma sta di fatto che adesso è la Jolie a essersi rivolta a Christie’s per la vendita del quadro, che si stima possa realizzare un prezzo di due milioni e mezzo di sterline (quasi tre milioni di euro), un record per un’opera di Churchill.

Come si sa, il premier britannico, oltre che uno statista e uno storico, era un appassionato pittore che produsse oltre cinquecento quadri, soprattutto paesaggi. Un aspetto della sua biografia che è stato di recente sottolineato nella serie televisiva «The Crown», dove in una delle puntate si racconta la vicenda del ritratto dell’uomo politico, che lui rinnegò e che venne distrutto: e si vede Churchill, negli ultimi anni della sua vita, intento a fare i conti con i suoi demoni interiori proprio per il tramite della pittura.

È anche per questo, si ritiene, che i quadri di Churchill hanno conosciuto un recente revival sul mercato dell’arte: nel 2014 un dipinto raffigurante un pesce rosso è stato venduto per due milioni di euro, mentre l’anno scorso un olio su tela che ritrae il suo whisky preferito, il «Johnny Walker», ha realizzato oltre un milione.

Ora c’è la possibilità di portarsi a casa, profondità del portafogli permettendo, non solo un pezzo di storia del XX secolo ma anche un alone di leggenda cinematografica. Non resta che collegarsi al sito di Christie’s e farsi avanti.

(Fonte: Corriere della Sera)

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